Crimi replica: «Alleanze possibili dove ci sono le condizioni»

Ordine o consiglio, difficile dirlo. Fatto sta che quello lanciato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non ha convinto tutti i destinatari. Nel corso di un’intervista al Fatto Quotidiano, il premier ha osservato che le prossime elezioni Regionali in Puglia e nelle Marche rappresentano per il Partito democratico e il Movimento 5 stelle «un’occasione da non sprecare» e ha invitato quindi le due forze politiche (alleate di governo) ha replicare la partnership anche a livello locale. Più facile a dirsi che a farsi. «Mi aspetto che in queste ore il M5s risponda all’appello di Conte. Il Pd ha già risposto. Mi aspetto una risposta su Marche e Puglia», ha commentato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ad Agorà su RaiTre. Il ministro si è augurato anche che non arrivi «un ottuso no». La risposta, che non si è fatta attendere, probabilmente lo ha lasciato deluso. A recapitarla è stato il capo politico del M5s, Vito Crimi, spiegando che «la costruzione di alleanze» è possibile «solo dove ci sono le condizioni». E questo non è il caso, secondo Crimi. Che ha poi ribadito, chiudendo per il momento il discorso: «Va rispettata la decisione legittima di quei territori che compiono scelte diverse».