La procedura è stata utilizzata per mettere in chiaro il lavoro in ambito domestico

Un flop clamoroso, appena mascherato per la risposta che è arrivata dal lavoro in ambito domestico. La procedura di emersione dal lavoro sommerso ha chiuso i battenti nei giorni scorsi con poco più di 207mila domande, un numero di molto inferiore alle attese, ma comunque di tutto rispetto. Il problema è che appena il 15% delle domande arriva dal mondo dell’agricoltura: compresa la pesca e gli altri settori, si tratta di neanche 31mila domande. Nella stessa compagine governativa, ci si era spinti a parlare di centinaia di migliaia di irregolari occupati nelle campagne, numeri che però non sono stati confermati nei fatti. La sanatoria è comunque servita a far emergere oltre 122mila colf non in regola e più di 54mila bandati. Guardando ai Paesi di origine, nelle varie tipologie troviamo sempre, ai primi posti, Bangladesh, Pakistan e Marocco, anche se, al primo posto, rispettivamente per le colf e per le badanti, si posizionano Ucraina e Albania.