Lo stima l’Upb, annunciando un peggioramento dei conti pubblici

Nel 2020, il Prodotto interno lordo italiano crollerà del 10,4%, per poi tornare a crescere del 5,4% l’anno successivo. Lo stima l’Upb, l’Ufficio parlamentare di bilancio, sottolineando che le previsioni «si innestano sulla eccezionale contrazione congiunturale del Pil nel secondo trimestre seguita alla battuta d’arresto dei primi tre mesi». A causa della situazione economica e considerati gli interventi comprensivi dello scostamento richiesto dal Governo, i conti pubblici peggioreranno: nel 2020 il rapporto tra il debito pubblico e il Pil dovrebbe superare il 160% nel 2020, per poi ridursi leggermente nel 2021 grazie al ritorno alla crescita dell’economia, rimanendo al di sopra del 160% del Pil.