Rispetto ad un anno fa la contrazione è del 17,3%

Dopo il forte calo registrato già nei primi tre mesi dell’anno, quando l’Istat ha indicato un -5,4%, nel secondo trimestre il Prodotto interno lordo italiano è diminuito del 12,4% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un risultato (il peggiore dal primo trimestre del 2015, periodo di inizio dell’attuale serie storica) causato dal «pieno dispiegarsi degli effetti economici dell’emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate», spiega l’istituto nazionale di statistica. A provocare la caduta del PIL è stata la diminuzione che ha interessato il valore aggiunto di tutti i comparti produttivi. Per quanto riguarda la domanda, il contributo negativo è arrivato sia dalla componente nazionale sia da quella estera netta.