Le stime sugli USA: nel secondo trimestre Pil giù del 32,9%

Permane la necessità di un ampio grado di stimolo monetario per dare impulso alla ripresa economica e salvaguardare la stabilità dei prezzi nel medio termine. È quanto si legge nell’ultimo bollettino economico della Banca centrale europea in cui l’Eurotower parla di prospettive economiche caratterizzate ancora da elevata incertezza e soggette a rischi al ribasso dicendosi pronta a tutto il necessario per sostenere i cittadini dell’area dell’Euro. Intanto dal Bureau of Economic Analysis arrivano stime shock sul PIL degli Stati Uniti, visto in contrazione del 32,9% su base annuale: si tratta della performance peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale. Su base trimestrale il calo è stato invece del 10%.