Le misure non funzionano assolutamente; il settore è allo stremo delle forze

Un confronto a tutto campo fra le parti sociali e i ministri del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, e per i beni culturali e per il turismo, Dario Franceschini. È quello che è andato in onda nel pomeriggio di ieri, quando in videoconferenza si sono collegati i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl ed altre sigle sindacali e datoriali. Il messaggio che è arrivato ai due rappresentanti del governo è stato chiaro: l’emergenza epidemiologica ha inferto un colpo durissimo all’industria del turismo, con interi settori, si pensi, ad esempio, alle città d’arte o alle crociere, completamente fermi. Lo stesso bonus vacanze, che pure dovrebbe rappresentare la misura di maggiore impatto, sta avendo un riscontro molto al di sotto delle attese, sia per la complessità del sistema sia per la difficoltà per gli alberghi, già a corto di liquidità, di anticipare uno sconto, recuperabile dall’esercente come credito di imposta soltanto in seguito.