Lo ha spiegato il capo negoziatore europeo Barnier

Con ogni probabilità, l’accordo sul dopo-Brexit non ci sarà a luglio come avrebbe invece voluto Boris Johnson. A esprimere pessimismo in questo senso, è stato il capo negoziatore europeo Michel Barnier a conclusione dei nuovi colloqui tra le parti. Alcune delle difficoltà sono emerse a causa delle «posizioni inaccettabili» del governo britannico sulla pesca e al rifiuto attuale d’impegnarsi per garantire l’allineamento.