Sale alta la preoccupazione fra i dipendenti della controllata del Gruppo Fca

Sindacati compatti nel chiedere ad Fca chiarezza sul futuro di Cnh Industrial, la sezione del gruppo che si occupa di movimento terra e mezzi agricoli. A quasi un mese dalla videoconferenza del 24 giugno, durante la quale i sindacati avevano sollecitato una verifica sul piano industriale, tutto tace, cosa che sta creando sconcerto fra i circa 17mila addetti. Per la giornata di oggi, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm, Ugl Metalmeccanici, Fismic e Agenquadri hanno così proclamato uno sciopero unitario, il primo dopo diverso tempo, lanciando un messaggio ai ministri del lavoro, Nunzia Catalfo, e dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e alla stessa Cnh, i cui vertici, durante l’ultimo incontro, avevano gettato una pesante ombra sul destino degli stabilimenti di Brescia e di Lecce, dopo che in passato si è proceduto alla chiusura dei siti di Pregnana Milanese e di San Mauro Torinese. Al governo, i sindacati chiedono anche incentivi per il settore.