Tornano a crescere gli infortuni mortali sul lavoro; resta l’allarme Covid-19

Si potrebbe parlare di percorsi paralleli e, soprattutto, necessari, perché le urgenze del momento non possono far passare in secondo piano la drammatica realtà dei fatti, caratterizzata, purtroppo, dalla pesante ripresa degli infortuni mortali sul lavoro. Questo, in sintesi, è stato il ragionamento che la ministra del lavoro, Nunzia Catalfo, e le parti sociali, ad iniziare dalle quattro sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che hanno sottoscritto il protocollo condiviso del 24 aprile per la ripartenza dopo la serrata imposta dal Covid-19, hanno voluto mettere sul tavolo durante la videoconferenza del pomeriggio di ieri. Accanto ai fondamentali accorgimenti per evitare la nascita di pericolosi focolai di contagio (il caso di alcune ditte della logistica è andato su tutti gli organi di stampa), resta centrale il lavoro di adeguamento e aggiornamento del testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, avviato nei mesi scorsi.