Il meccanismo di ristoro legato alla sola anzianità non tutela i lavoratori

Un principio che la Corte costituzionale non condivide assolutamente e, per tale ragione, censura. Sono state appena depositate le motivazioni alla sentenza 150 con la quale la Corte costituzionale ha accolto le eccezioni di costituzionalità presentate dai tribunali di Roma e di Bari intorno al meccanismo che sanziona il datore di lavoro in caso di licenziamento illegittimo con l’erogazione di un indennizzo commisurato alla sola anzianità di servizio, così come previsto dal Jobs act per il contratto a tutele crescenti. Come fatto più volte osservare, il meccanismo non tutela i lavoratori in assoluto e quelli con anzianità ridotta in particolare. La Corte costituzionale, chiaramente, non entra nel merito della applicazione di due differenti versioni dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, a seconda della assunzione prima o dopo la data del 7 marzo 2015, ma sul meccanismo di ristoro del lavoratore licenziamento illegittimamente.