Da verificare l’ipotesi di conversione verde per lo stabilimento di Taranto

Questa volta il Covid-19 non c’entra nulla; siamo davanti ad una scelta aziendale, anticipata alle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl in vista dell’incontro previsto per il prossimo 13 luglio. ArcelorMittal ha appena comunicato ai sindacati la volontà di procedere alla richiesta di un periodo presumibile di cassa integrazione della durata di 13 settimane, le quali vanno ad aggiungersi alle altre fruite ai sensi dei decreti Cura Italia e Rilancio. Ad essere coinvolti saranno 8.152 dipendenti dello stabilimento ex Ilva di Taranto, che già hanno dovuto soffrire una pesante riduzione del reddito e che sono stremati per i continui tira e molla sul piano industriale. Da capire, a tal proposito, se già durante l’incontro del 13 potranno arrivare notizie positive proprio sul versante della continuità aziendale, dopo la prospettata ipotesi di ingresso di Invitalia nel capitale e le aperture che sono arrivate da Bruxelles sulle risorse Ue.