Audizione dei sindacati confederali sulle comunicazioni della Commissione Ue

L’audizione di oggi, se possibile, è servita a marcare, ancora una volta, la distanza esistente fra l’Europa, da intendersi come Istituzione con sede a Bruxelles, e la realtà dei vari Paesi, ad iniziare proprio dal nostro. La Commissione attività produttive della Camera dei deputati ha voluto raccogliere il parere di Cgil, Cisl, Uil e Ugl su un pacchetto di comunicazioni della Commissione europea, aventi come tematica il mercato unico, le politiche industriali, il ruolo delle Pmi e la transizione verso le politiche ambientali e il digitale. Seppur con accenti diversi, i sindacati hanno evidenziato un certo disallineamento fra le proposte della Commissione e la drammatica emergenza epidemiologica da Covid-19 e, soprattutto, la ridotta attenzione verso la riqualificazione professionale dei lavoratori, sia dipendenti che autonomi. Il rischio, ha osservato l’Ugl, è che la crisi sociale e occupazionale, già senza precedenti, possa ulteriormente acuirsi.