Lega all’attacco del governo. Le “colpe” dell’esecutivo sarebbero diverse, ad elencarle sono stati sia il leader leghista, Matteo Salvini, che i presidenti dei gruppi di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, quest’ultimi due, in particolare, hanno criticato duramente il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. «Un governo che si occupa di far ripartire il campionato di calcio e non le scuole è un governo di capre», ha detto Salvini, incontrando cittadini e ambulanti al mercato di Massa, affiancato da Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana. «Anche questa settimana – ha concluso –, faremo le nostre battaglie in Parlamento», dove la maggioranza è sempre meno stabile. «Da Conte – hanno commentato Molinari e Romeo – il nulla. Solo parole e scatole vuote». Un’accusa sostenuta dai fatti: «Il dl Rilancio, dopo mesi di attesa, è ancora in alto mare e mancano le coperture, il dl Semplificazioni è ancora tutto da approvare». «Conte quindi si presenterà in Europa senza niente in mano ma solo con annunci a cui non sono seguiti i fatti». A pagarne le conseguenze saranno, loro malgrado, i cittadini: «Ancora una volta l’inganno agli italiani è sotto gli occhi di tutti ed emergerà anche in sede europea indebolendo l’immagine e la capacità di trattativa del nostro Paese». «Conte ha fallito e deve avere il coraggio di renderne conto a tutti gli italiani», hanno concluso Romeo e Molinari.