Nominato dopo le dimissioni di Philippe

È Jean Castex il nuovo primo ministro francese, nominato dal presidente Emmanuel Macron dopo le dimissioni di Edourard Philippe. L’avvicendamento non deve stupire troppo, da tempo, infatti, si parlava di un possibile rimpasto nel governo. Philippe è stato peraltro rieletto sindaco di Le Havre al secondo turno delle elezioni municipali francesi ed è lì che tornerà. La sua popolarità è cresciuta molto nel periodo di gestione dell’emergenza sanitaria e le sue dimissioni – accettate da Macron – aprono diversi scenari. Il rimpasto di governo potrebbe coinvolgere i Verdi, principali vincitori delle ultime elezioni locali, mentre Philippe, con indici di gradimento in salita, poteva fare ombra all’Eliseo. E c’è già chi prova a immaginare, da Le Havre, una candidatura dell’ormai ex premier come rivale di Macron alle prossime elezioni presidenziali del 2022. Il 55enne Castex, il quale dovrebbe formare con ogni probabilità il nuovo esecutivo entro mercoledì con il Consiglio dei ministri dell’8 luglio, da parte sua è un uomo delle istituzioni, alto funzionario ed ex segretario generale di Nicolas Sarkozy, ritenuto – afferma l’Eliseo in una nota – «completo e versatile che avrà a cuore riformare lo Stato e condurre un dialogo pacifico con i territori». Considerato “Monsieur Déconfinement”, ha condotto il paese fuori dal lockdown. Dunque, quello di Castex, appare un profilo tecnico, circostanza che dovrebbe garantire all’Eliseo più margini di manovra per quello che Macron considera – nell’ultima parte di mandato – un progetto di ampio respiro per la Francia e di ricostruzione economica.