Supplenti, fino a cento punti fra risposte esatte e anni di servizio precario

La scuola continua ad essere uno degli argomenti di dibattito sugli organi di informazione e, soprattutto, nelle famiglie. Così, mentre, oltre otto milioni di studenti sono in attesa di capire cosa succederà a settembre, se avranno gli stessi compagni e la stessa classe, o se, piuttosto, dovranno trasferirsi in altri spazi, migliaia di docenti precari stanno studiando, in vista del concorso straordinario e, ancora di più, nel tentativo di passare il concorso ordinario, passaggi necessari anche per superare il grave limite rappresentato dall’eccessivo affollamento delle aule. Rispetto al concorso straordinario, è stata definita la procedura d’esame con cinque domande aperte, con voto massimo quantificato in 15 punti per quesito, più una sesta (inglese) da cinque punti: 80 punti in tutto quindi, ai quali se ne aggiungono altri, uno per ogni anno di servizio passato, fino ad un massimo di venti anni. In totale, quindi, sono cento punti a disposizione.