«Ogni giorno ne perdono qualcuno, non so quanto potranno andare avanti»

L’emorragia di parlamentari dal Movimento 5 stelle non è ancora conclusa: nei prossimi giorni, ci saranno altri addii, dopo quelli di Alessandra Ermellino e Alessandra Riccardi. A darne notizia è stato chi ha dato una nuova “casa” a quest’ultima: il leader leghista, Matteo Salvini. «Ci saranno nelle prossime settimane altri ingressi nella Lega», ha annunciato da Bari, dove si trova per la campagna elettorale per le elezioni Regionali, dove il centrodestra ha candidato alla presidenza della Regione, Raffaele Fitto, nome indicato da Fratelli d’Italia, mentre Nuccio Altieri, leghista, sarà il suo vice, ha annunciato ieri Salvini. Da dove? «Dai 5 Stelle, ma non solo», ha precisato Salvini, senza aggiungere ulteriori particolari. Né suoi nomi dei prossimi fuoriusciti, né da quali formazioni politiche arriveranno. Qualche indiscrezione, però, c’è: Marianella Pacifico e Tiziana Drago sarebbero le parlamentari vicine a lasciare il M5s. Eventuali, nuovi addii rischiano di compromettere in modo definitivo la tenuta del governo: in Senato, ad esempio, la maggioranza è già risicata. «Ogni giorno ne perdono due o tre, non so quanto potranno andare avanti in questo modo», ha commentato Salvini, riferendosi alla stabilità dell’esecutivo.

Regione fondamentale, la Puglia non è l’unica dove sono in programma le elezioni regionali: a settembre – nei prossimi giorni, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, firmerà il decreto che stabilirà la data ufficiale del voto (20-21 settembre) – si voterà anche in Campania, Liguria, Veneto, Toscana, Valle d’Aosta e Marche. «Se alla sinistra le elezioni regionali vanno bene, finiscono 5 a 2 per noi, anche se io punto al 7 a 0», ha spiegato Salvini, lanciando la sfida allo schieramento avversario, al momento ancora spaccato a metà: uniti (almeno sulla carta) al governo, Partito democratico, Italia viva e Movimento 5 stelle non dovrebbero, salvo ripensamenti dell’ultima ora, presentare candidati unitari. Infine, un commento sulla decisione della Commissione contenziosa del Senato, che ha dato il via libera all’annullamento della delibera del Consiglio di presidenza che ha stabilito il taglio dei vitalizi per gli ex senatori: secondo Salvini, è «un segnale disgustoso e vergognoso». «Noi abbiamo votato contro, ma non siamo stati sufficienti», ha detto, intervenendo ad Agorà, la trasmissione in onda su RaiTre. «Spero si trovi il modo per tornare indietro, noi siamo contro i vitalizi e per il taglio dei parlamentari», ha concluso.