La procedura pensata per i braccianti è in realtà utilizzata dalle badanti

Ora ci sono i numeri ufficiali a certificare quella che, fino a qualche giorno fa, era una impressione, avvalorata, peraltro, da indagini campionarie fatte nei vari uffici dislocati sul territorio. La procedura di emersione prevista dal decreto Rilancio sta dando risultati molto al di sotto delle aspettative del governo e della stessa ministra Teresa Bellanova. E ciò per almeno due ragioni. La prima è per i numeri bassi: 31.712 domande, di cui 23.950 già lavorate, rispetto ad una platea in origine stimata in 600mila unità e poi, più prudenzialmente, in circa 220mila. La seconda è che larga parte delle domande già lavorate provengono dal lavoro domestico: il 91%, se consideriamo le istanze già evase; l’87%, se guardiamo al totale di quelle presentate. Dall’agricoltura, che pure avrebbe dovuto rappresentare il pezzo forte dell’operazione, sancendo l’uscita dal degrado e dal caporalato, sono infatti arrivate appena 4.111 istanze, di cui 2.255 già lavorate.