Interrotte le relazioni industriali, mentre avanza l’ingresso dello Stato

La frattura ormai, salvo colpi di scena al momento non all’orizzonte, appare oggettivamente insanabile. I sindacati di categoria, alla luce anche degli ultimi incontri avuti al ministero dello sviluppo economico, hanno annunciato la rottura delle relazioni industriali con ArcelorMittal, il gruppo franco-indiano che ereditato la gestione degli stabilimenti ex Ilva sulla base di precisi impegni che oggi sono, per lo più, disattesi. Dopo l’era Riva, che si era chiusa in malo modo, e la gestione commissariale, ArcelorMitttal aveva vinto la gara per gestire e poi acquisire gli stabilimenti liguri e pugliesi del colosso della siderurgia nazionale. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso di una situazione, peraltro già molto compromessa, è connessa all’utilizzo della cassa con causale Covid-19. A fronte di un contesto di rapido deterioramento, il governo ha fatto sapere di avere allo studio l’ingresso di capitale pubblico nel settore siderurgico.