I prezzi del petrolio si sono mostrati in rialzo (oltre i 42 dollari per il barile di Brent e oltre 39 dollari per il WTI) in avvio di settimana sulla spinta dei nuovi tagli previsti dai Paesi Opec+. I principali produttori ed esportatori di greggio hanno infatti raggiunto un accordo per estendere i tagli alla produzione anche nel mese di luglio. A fungere da traino anche le importazioni petrolifere cinesi, ai massimi storici il mese scorso. Secondo alcune fonti – riprese da Reuters – potrebbero però non perdere parte alla nuova tranche di tagli i Paesi dell’Opec in senso stretto.