Il premier promette un taglio dei passaggi burocratici, il leader della Lega: «Bene, in Parlamento ci sono già due nostre proposte»

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha “sfidato” il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Risolta l’emergenza sanitaria – cosa che deve ancora avvenire: seppure in calo, i casi di contagio continuano ad essere registrati –, il governo dovrà tornare all’ordinaria amministrazione, provando a risolvere i tanti problemi che affliggono l’Italia, alcuni dei quali frenano la crescita dell’economia. Come la burocrazia, ad esempio. Intervenendo a Ey Digital Talk “Italia riparte”, il premier ha osservato che «l’urgenza con cui è stato necessario mettere in campo le risorse è stata anche occasione per tagliare alcuni passaggi burocratici eccessivi come per la cig», aggiungendo che «un taglio alla burocrazia deve essere ancora più drastico, perché la sfida della ripartenza non può esaurirsi nel ritorno alla normalità precedente». Quello relativo al peso eccessivo della burocrazia è un problema che la Lega ha già sottolineato: «La Lega ha già presentato in Parlamento due progetti di legge su cui lo sfidiamo», ha osservato Salvini, in un video pubblicato su Facebook. A cosa si riferisce, esattamente? «Il primo è per il ‘Modello Genova’ con burocrazia zero per terminare tutte le opere pubbliche sospese da troppo tempo, l’altro è la flat tax: pagare meno per pagare tutti, uno shock fiscale per aiutare 10 milioni di lavoratori italiani, famiglie e imprese», ha spiegato Salvini.