Per i servizi di alloggio e ristorazione calo del 24,8%

Nel primo trimestre del 2020 il fatturato del settore dei servizi è crollato, registrando – stando alle rilevazioni dell’Istituto nazionale di statistica – un -6,2% rispetto al trimestre recedente e un -7,2% rispetto ai primi tre mesi di un anno fa. Una contrazione che era nell’aria visti gli effetti devasti che le misure restrittive per contenere i contagi di Covid-19 hanno avuto sul tessuto imprenditoriale italiano. «La flessione – si legge nella nota di commento ai dati – ha raggiunto, su base tendenziale, valori simili a quelli registrati durante la crisi del 2008-2009, mentre il calo congiunturale non ha precedenti (le serie storiche disponibili hanno inizio nel 2001)». Entrando nel dettaglio dei singoli comparti di attività economica, dalle tabelle si può osservare come il colpo più duro l’abbiano subito le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, con un calo congiunturale del fatturato di ben 24,8 punti percentuali. Seguono Trasporto e magazzinaggio, con una flessione del 6,4%, e il segmento relativo a commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, con un -6%. DI minor entità la diminuzione del fatturato dei servizi di informazione e comunicazione, -0,9%; attività professionali, scientifiche e tecniche, -0,4%; e agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, -2%. I servizi di alloggio e ristorazione hanno registrato un calo del fatturato superiore al 24% anche confrontando il risultato dei primi tre mesi del 2020 con il primo trimestre dello scorso anno.