«Ora la palla passa al Senato, dove Pd e 5 Stelle hanno la maggioranza. Io non avevo e non ho paura». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato la decisione della Giunta per le Immunità di palazzo Madama di respingere  la richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti sul caso Open Arms. I voti a favore della relazione del presidente, Maurizio Gasparri, sono stati 13, tra cui quello dell’ex senatore del M5s, Mario Michele Gianrusso, e quello della senatrice pentastellata, Alessandra Riccardi, che quindi non si è attenuta alle indicazioni del suo gruppo parlamentare. Sette voti contrari. Tra i partiti di maggioranza, Italia viva non ha preso parte alla votazione. A motivare il perché di questa scelta alla Giunta è stato Francesco Bonifazi, spiegando che «dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati». Salvini è accusato dal Tribunale dei ministri di Palermo di sequestro di persona e omissioni di atti d’ufficio, per aver vietato lo sbarco della nave della ONG spagnola Open Arms con a bordo 151 migranti. «La Giunta del Senato ha votato stabilendo che Salvini ha fatto il suo dovere, ha agito per interesse pubblico e non privato», ha concluso Salvini.