Pil in calo del 2,2% nel primo trimestre

La locomotiva d’Europa è entrata i recessione tecnica. Secondo i dati finali dell’Istituto nazionale di statistica, Destatis, che confermano la lettura preliminare, nel primo trimestre del 2020 il Prodotto interno lordo tedesco è arrestato del 2,2% congiunturale (dopo il -0,1% dell’ultimo trimestre del 2019) e del 2,3% tendenziale. Si tratta del peggior calo dal 2009 quando, con la crisi economica, il PIL diminuì del 4,7% e del secondo peggior risultato dall’unificazione del Paese. Per il secondo trimestre gli economisti indicano un -10% mentre per l’intero anno le previsioni indicano un calo del 6,3%. Nell’arco del primi tre mesi dell’anno i consumi tedeschi si sono ridotti del 3,2%, mentre le esportazioni – secondo le prime stime – sarebbero scese del 3,1%.