Secondo la leader di Fratelli d’Italia, il governo «è nel caos»

Dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: «Il Paese si sta rimettendo in moto, in maniera prudente e ordinata, seguendo le indicazioni del governo». A distanza di due mesi dalla loro introduzione, le misure restrittive per il contenimento del coronavirus sono state allentate moltissimo: è possibile muoversi con maggiore libertà, sempre rispettando le misure di sicurezza. Questo è un fatto. Senza l’intervento delle Regioni, però, il Paese non si sarebbe rimesso «in moto». A sostenerlo è stata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in un’intervista concessa a La Repubblica: «Le Regioni non solo hanno raccolto le richieste del mondo produttivo, ma hanno supplito all’assenza di linee guida o protocolli di sicurezza nazionali economicamente compatibili, facendo valere le loro linee guida condivise» mentre se avessimo atteso il governo «ci saremmo trovati con negozi chiusi e senza risarcimenti o con regole inapplicabili e suicide». Le Regioni hanno compensato l’inazione del governo, coinvolto anche in beghe interne: dopo una tregua momentanea, Italia viva sta rivendicando un maggiore peso nelle decisioni, rischiando di compromettere la stabilità dell’esecutivo. Da Giorgia Meloni, infine, anche un invito, subito accolto dal leader della Lega Matteo Salvini, ad acquistare prodotti italiani per sostenere «artigiani, commercianti, partite iva e imprese».