Bellanova minaccia: «Potrei lasciare l’incarico»

Al caos che caratterizza la maggioranza, divisa su molti dossier, la Lega contrappone una posizione molto chiara: il partito guidato da Matteo Salvini è «contrario a una maxi sanatoria di massa». Prima un passo indietro, però: la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, chiede di regolarizzare quanti, tra migranti e colf, che lavorano in nero. Secondo le stime, sarebbero coinvolti 600mila lavoratori. All’interno della maggioranza, però, non tutti sono favorevoli: d’accordo con la ministra, sono il Partito democratico e Italia viva. Frena, invece, il Movimento 5 stelle. Un’impasse che rischia di avere ripercussioni sulla formazione governativa: «Se non passa, sarà un motivo di riflessione sulla mia permanenza al Governo. Non sono qui per fare tappezzeria», ha spiegato Bellanova a Radio Anch’io. Molto critico, Matteo Salvini: «Se c’è un ministro di un settore strategico come l’Agricoltura che minaccia le dimissioni sull’ipotesi di regolarizzazione di 600mila lavoratori irregolari, se c’è un contrasto nel governo su questo è gravissimo. Sarebbe un pessimo segnale per chi lavora e paga le tasse regolarmente», ha detto il leader leghista, intervenendo a SkyTg24. «Io poi ovviamente sono contrario a una maxisanatoria di massa», ha spiegato, offrendo un’altra soluzione: «A un settore strategico come quello dell’agricoltura serve un intervento immediato a fondo perduto e non regolarizzazioni».