Secondo la Commissione Ue quest’anno solo la Grecia avrà una recessione peggiore dell’Italia. Stando alle ultime stime, diffuse questa mattina prendendo in considerazione uno scenario che vede un riavvio dell’attività economica, graduale, a partire da maggio, il PIL del nostro Paese nel 2020 registrerà un crollo del 9,5%, contro il -7,7% della media dell’Eurozona. Il disavanzo salirà invece all’11,1% del PIL quest’anno, per poi recuperare parzialmente il prossimo al 5,6% del PIL. Previsto in crescita anche il debito pubblico, al 159% del PIL dal 134,8% del 2019. «La profondità dell’impatto dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dalla nostra capacità di riavviare in modo sicuro l’attività», ha spiegato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.