Sgravi contributivi fino a 3mila euro possibili, ma regole che arrivano in ritardo

Vista la mole di lavoro che quotidianamente l’Istituto è chiamato a sopportare, non è difficile immaginare il perché non passi giorno nel quale l’Inps non faccia parlare di sé. Anche al netto delle ultime dichiarazioni del ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, il quale assicura che il prossimo «bonus sarà pagato in automatico entro 24 ore», senza peraltro chiarire il senso del termine automatico, visto che comunque le indiscrezioni che corrono non escludono l’introduzione di qualche forma di selettività, per cui all’Inps staranno incrociando le dita, sorprende la tempestività di certe comunicazioni da parte dell’Istituto. Con una circolare appena pubblicata, l’Inps indica le regole per le assunzioni incentivate di giovani fino a 35 anni non compiuti che non hanno mai lavorato con un contratto a tempo indeterminato. Lo sgravio contributivo di massimo 3mila euro si applica alle assunzioni effettuate nel 2018, 2019 e 2020, per cui le regole arrivano in deciso ritardo.