Dalla Cassa per Carrefour al destino incerto per Alitalia, editoria e servizi

Come in ogni guerra, anche nel caso dell’emergenza epidemiologica, ci sono settori che crescono ed altri che scivolano nello sprofondo. Se in qualche caso, purtroppo, la crisi è nota – si pensi ad esempio al trasporto aereo, dove a marzo si sono registrati 11,5 milioni di passeggeri in meno, con Alitalia ridotta ai minimi termini e Air Italy completamente ferma -, in altri è più sorprendente. In queste ore, Carrefour ha chiesto la cassa integrazione per 26 ipermercati per un totale di quasi 4.500 dipendenti. Ciò a causa della chiusura dei centri commerciali e per il blocco della vendita di prodotti non necessari. In fortissima crisi anche l’editoria: mancano all’appello 44,5 milioni di libri stampati, con gravi ripercussioni sull’indotto e sui servizi annessi, ad iniziare dalle traduzioni, con almeno 2.900 libri non tradotti. Sul versante opposto, si segnala la crescita degli occupati nella logistica, fino al 20% in più in alcune regioni.