Produzione in calo per la prima volta dal 2009

«Storico, brutale, estremo e di portata planetaria». L’Opec ha commentato così lo shock che subirà il mercato mondiale di greggio, a causa della pandemia di coronavirus. L’Organizzazione ha tagliato la stime sulla domanda quotidiana di greggio, abbassandole a 92,82 milioni di barili, pari a 6,85 milioni di barili in meno rispetto al 2019. Complessivamente, dunque, l’Opec sostiene che nel 2020 verranno consumati 2,5 miliardi di barili in meno, il primo ribasso della produzione e dei consumi di greggio dal 2009. Si tratta di una stima comunque migliore rispetto a quella dell’Agenzia internazionale dell’energia, secondo cui la domanda globale scenderà a 90,6 miliardi di barili al giorno.