La questione non tanto quando, piuttosto come garantire la salute

Continua ad essere uno dei temi più caldi del confronto, per la verità più sulle pagine dei giornali che nei luoghi deputati, parlamento in primis. L’Istat, però, sembra togliere una parte del mordente, laddove stima che, anche al netto delle chiusure imposte dai vari provvedimenti firmati dal premier Giuseppe Conte, il 55% dei lavoratori italiani ogni giorno esce da casa per recarsi sul posto di lavoro. Ciò anche per effetto delle deroghe richieste dalle singole aziende alle prefetture, stimate nell’ordine delle 100mila unità. Del resto, anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, nei giorni scorsi si era espresso più volte sul fatto che in realtà una larga parte delle aziende è già operativa, per cui piuttosto che parlare di apertura e chiusure, sarebbe stato meglio verificare il come, vale a dire le condizioni da garantire al dipendente per poter lavorare in assoluta sicurezza, con il rispetto delle giuste distanze e i necessari dpi.