No al Mes. Una posizione espressa in più occasioni dal leader della Lega, Matteo Salvini, che oggi è tornato a ribadirla. Questa volta con più forza: «Speriamo che le nostre denunce e segnalazioni servano perché il Mes concede prestiti a tasso di usura, come quando vai dallo strozzini», ha detto, intervenendo a TeleLombardia. «Dico solo un numero: 140. Centoquaranta sono i miliardi dati dalla popolazione italiana fino ad oggi all’Europa, tra quello che ci è tornato indietro a quello che gli italiani hanno pagato ballano 140 miliardi in più», ha osservato. «Noi non vogliamo i soldi dei tedeschi e dei francesi ci basterebbe usare i soldi che gli italiani hanno dato all’Europa in questi anni senza indebitare le future generazioni», ha aggiunto il leader leghista. Salvini non è preoccupato solo da un eventuale ricorso al Mes: «Per quanto riguarda il governo spero che siano solo parole quelle che parlano di nuove tasse dopo il virus, della Covid tax, o della tassa sui risparmi, LeU parla di tassa sulla casa. Penso che l’ultima cosa di cui gli italiani abbiano bisogno sono nuove tasse». Sulla cosiddetta “fase 2”: «Faremo il possibile per far riaprire in sicurezza chi può il prima possibile perché stare chiusi altre settimane e mesi porterà al disastro economico». E infine: «Leggo tutti fermi a casa fino a maggio, non è più sopportabile a lungo dal mio punto di vista».