Conte ha chiesto all’opposizione un tavolo di confronto più frequente

Al termine dell’incontro con il governo, a Palazzo Chigi, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha fatto il punto della situazione. Cosa ha detto? Ha spiegato che “c’è stato un ascolto non alle richieste dell’opposizione ma al grido di aiuto che viene dall’Italia”. “Speriamo di avere attenzione su problemi concreti, penso a mascherine, ai mutui agli affitti”, ha aggiunto. Presenti al vertice, oltre a Salvini, anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, il vicepresidente di Forza Italia, Tajani e Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia, Giorgio Silli di Cambiamo. Per il governo, oltre al sottosegretario alla presidenza del consiglio Fraccaro, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, e quello dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il premier ha spiegato che “un ritorno alla normalità” sarà “fatto con gradualità” e dovrà “consentire a tutti, in prospettiva, di tornare a lavorare in sicurezza”, aggiungendo che il governo è al lavoro sul decreto-legge di aprile, “da adottare subito”, contenente “le misure più urgenti per dare liquidità”. All’incontro odierno, ne seguiranno (probabilmente) degli altri: secondo fonti parlamentari, citate dalle agenzie di stampa, il premier avrebbe proposto alla controparte di incontrarsi con maggiore frequenza, per assicurare un “confronto che porti alla più ampia condivisione possibile anche sul piano sostanziale” dei provvedimenti.