Gli italiani non si fidano delle promesse; sito Inps per ore irraggiungibile

Altra giornata complicata per l’Inps. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, è stato praticamente impossibile collegarsi al sito per presentare la domanda per accedere al bonus di 600 euro, riconosciuto ad una serie di lavoratori, non soltanto autonomi. Il bonus, al momento previsto in una forma una tantum, interessa una platea molto ampia, dai collaboratori coordinati e continuativi ai lavoratori autonomi non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria diversa dall’Inps (per gli iscritti alle casse professionali, però, è stata appena pubblicato il decreto interministeriale che ha aperto all’utilizzo del fondo per il reddito di ultima istanza con una dotazione da 300 milioni di euro), passando per gli stagionali, i coltivatori, i commercianti e gli artigiani. A poco sono servite le rassicurazioni del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, il quale ha ricordato che, chiaramente, saranno prese in considerazione anche le domande presentate nei prossimi giorni. La questione, però, che peraltro è emersa chiaramente anche durante la lunga videoconferenza che ha portato alla convenzione per l’anticipo degli ammortizzatori sociali, è se le risorse sono sufficienti. E qui i dubbi sono fortissimi, visto che non essendoci alcun paletto, tutti i lavoratori delle categorie interessate possono presentare domanda, a prescindere se hanno subito o meno una riduzione del lavoro e del reddito.