Irraggiungibili per ore i siti di Inps e ministero; dopodomani nuovo assalto per i bonus

La prova del nove, purtroppo per i milioni di italiani che aspettano un sostegno vero in questi giorni di dura emergenza sanitaria, economica e sociale, è miseramente fallita. Oggi, infatti, sarebbe dovuta partire la grande operazione cassa integrazione, con la presentazione delle domande per accedere alla cassa ordinaria, all’assegno ordinario e alla cassa in deroga, della durata di nove settimane su tutto il territorio nazionale – la durata è maggiore nella zona rossa. Per parecchie ore, sia il sito dell’Inps che quello del ministero del lavoro sono stati difficili da raggiungere, a causa evidentemente della difficoltà dei server di gestire gli accessi. Un problema in più che rischia di esacerbare ulteriormente gli animi. Se tanto, dà tanto, dopodomani andrà anche peggio, in quanto l’Inps inizierà ad accogliere le domande sui congedi, i bonus, le indennità e i permessi. La preoccupazione maggiore è che se oggi la corsa è stata a presentare la domanda per la cassa, che è una procedura comunque collettiva e, in molti casi, già conosciuta dalle aziende, da dopodomani saranno i singoli cittadini a confrontarsi con i moduli dell’Inps. Categorie che spesso si sono rapportate con l’Istituto soltanto per versare i dovuti contributi e non per accedere ad una qualsiasi forma di ammortizzatore sociale. Insomma, si annunciano giornate molto difficili e di forte tensione per milioni di lavoratori dipendenti e autonomi.