Stop a tempo per le procedure di licenziamento collettivo e individuale

Se è vero che l’attenzione di tutti è rivolta a quanto sta succedendo in Italia e nel Mondo, con l’emergenza coronavirus che sta condizionando i comportamenti ormai di miliardi di persone, non è possibile perdere di vista alcune situazioni aperte nel nostro Paese. Al ministero dello sviluppo economico, sono infatti aperte decine di vertenze, almeno 160, più tante altre ferme nei cassetti degli assessori regionali al lavoro. In questo senso, il decreto legge Cura Italia, in un certo qual modo, finisce per cristallizzare lo stato dell’arte, rilanciando gli strumenti ordinari di integrazione al reddito, compresa la cassa in deroga per i piccoli e i piccolissimi con meno di cinque dipendenti. L’articolo 46, inoltre, prevede uno stop di 60 giorni alle procedure di licenziamento collettivo ed individuale. Attenzione, però, alle date, in quanto la disposizione si applica alle nuove a decorrere dal 17 marzo, mentre su quelle pendenti vale dal 23 febbraio.