Visco: «Se necessario BCE agirà ancora»; Von der Leyen: «Pronti ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno»

«L’epidemia influenzale è uno shock gigantesco. Sarà temporaneo e dobbiamo fare in modo che sia il più breve possibile. I Paesi membri devono essere incoraggiati a prendere tutte le misure necessarie». Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, assicurando che l’istituzione è pronta ad aiutare l’Italia con tutto quello di cui ha bisogno. Durante l’intervento l’ex ministro tedesco ha parlato di «massima flessibilità nell’applicazione del Patto di Stabilità e per gli aiuti di Stato» destinati a fronteggiare l’emergenza. A prendere la parola è stato poi il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrowskis, il quale ha assicurato che l’istituzione ha tutti gli strumenti necessari per combattere le conseguenze che l’epidemia avrà sull’economia. «Li useremo pienamente e senza esitazione – ha spiegato -, in linea con l’evoluzione della situazione e sosterremmo i paesi che useranno la piena flessibilità concessa dal Patto». Intanto sia da Bankitalia che dalla BCE, Ignazio Visco e Philip Lane (capo economista dell’Eurotower) provano a rassicurare i mercati dopo la reazione negativa di ieri (le borse, dopo le parole di Christine Lagarde sono crollate). Per visco «se necessario la BCE agirà ancora, le decisioni di ieri non sono l’ultima parola». Parole simili da Lane, che ha assicurato che la Banca Centrale Europea è pronta «a fare di più e ad adottare tutti gli strumenti, se necessario, per assicurare che gli alti spread che vediamo oggi, a causa dell’accelerazione del coronavirus, non mettano in pericolo la trasmissione della nostra politica monetaria in tutti i Paesi dell’Eurozona».