Via libera del ministero all’accordo; si punta anche sulle nuove commesse

Anche seguendo una modalità decisamente inusuale causa coronavirus, l’ultima riunione si è infatti tenuta in videoconferenza, la vicenda Elcograf sembra essere arrivata ad un passaggio decisivo nella speranza di poter tornare a vedere la luce. È infatti arrivato il via libera del ministero del lavoro e delle politiche sociali all’accordo quadro, già sottoscritto a gennaio fra la proprietà, le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl e la rappresentanza sindacale unitaria, con il quale si prospetta un periodo di cassa integrazione straordinaria, affiancato da una serie di prepensionamenti incentivati. La Elcograf è una delle principali aziende del settore della stampa, nata dalla fusione fra la Mondadori printing e il Gruppo Pozzoni di Verona. Una serie di errori strategici, però, hanno fatto precipitare la stessa in una crisi senza precedenti. La cassa integrazione straordinaria avrà una durata fino al 31 agosto, con una rotazione del personale, fino a 350 unità nel solo sito di Verona, mentre i prepensionamenti potranno interessare fino a 110 lavoratori. Si ricorda, a tal proposito, come l’ultima legge di bilancio ha introdotto uno strumento normativo che dovrebbe favorire proprio gli esodi incentivati. Molto, però, si gioca sul recupero delle commesse; in questo senso, arrivato notizie positive da alcune aziende, in particolare Mondo Convenienza e Ikea, che hanno annunciato ordini.