Date fisse e variabili

L’emergenza coronavirus è destinata a pesare pesantemente anche sul versante dei concorsi pubblici. Fra i primi provvedimenti approvati, vi è infatti lo stop alle procedure di selezione, considerando il fatto che non avrebbero potuto partecipare tutti coloro che risiedono nella cosiddetta zona rossa e che, soprattutto, si sarebbe creata una situazione di assembramento potenzialmente molto rischiosa per i partecipanti, ma anche per il personale che avrebbe dovuto selezionare i candidati. La chiusura delle scuole, poi, ha portato ad un ulteriore inasprimento della misura. Quello che però non si ferma, a meno di indicazioni specifiche che possono arrivare dal governo o dalla singola amministrazione, è la procedura per avanzare la propria candidatura. In altri termini, rimangono in piedi, fino a comunicazione contraria, le scadenze previste dai bandi; slittano, eventualmente, le date di svolgimento delle selezioni.