Pochi i posti di lavoro creati, 39mila su un totale di 908mila potenziali

A conti fatti, se non un fallimento poco ci manca, soprattutto se andiamo a guardare la parte relativa all’occupazione: sono appena 39mila coloro che, beneficiari del reddito di cittadinanza, hanno trovato una occupazione finora; considerando che i disponibili a lavorare sono 908mila, parliamo di una percentuale del 4,4%. Numeri bassissimi, se consideriamo che complessivamente la manovra ha finora interessato 2,6 milioni di persone per un milione e 59mila famiglie. Molto al di sotto della aspettative la spesa effettiva. Nel corso dell’anno sono state impiegati 3,85 miliardi di euro con un avanzo addirittura di 1,8 miliardi, una cifra enorme che dovrebbe convincere il governo che, se vuole insistere sul reddito di cittadinanza, deve investire forte sui centri per l’impiego, sulle politiche attive e la formazione, tutti aspetti che oggi penalizzano fortemente l’intera platea dei disoccupati e non soltanto dei percettori del reddito di cittadinanza.