Tagliata la crescita dell’Italia del 2020

La Commissione europea ha tagliato le stime di crescita del PIL italiano per il 2020 dal +0,4% al +0,3%, una previsione che collocherebbe il nostro Paese fanalino di coda nell’Unione europea. Per l’Eurozona si prevede invece una crescita dell’1,2% sia quest’ano che il prossimo. «Le prospettive dell’economia europea – ha spiegato Paolo Gentiloni, commissario agli Affari monetari – sono di una congiuntura stabile, anche se debole. Abbiamo assistito a segnali incoraggianti sul fronte commerciale ed evitato anche un’uscita senza acc+ordo della Gran Bretagna dall’Unione europea».