S&P’s le ha limate al +5%

«La gran parte dell’impatto del coronavirus sarà registrato nel primo trimestre e la ripresa della Cina sarà più decisa entro il terzo trimestre dell’anno», così il capo economista dell’Apac di Standard & Poor’s commentando le nuove stime dell’agenzia di rating sulla crescita economica della Cina nel 2020. S&P’s ha infatti tagliato le previsioni di crescita dal +5,7% al +5%, alzando però quelle per il 2021, dal +5,6% al +6,4%. Intanto prosegue l’andamento al di sopra della parità dei principali listini cinesi: Shanghai viaggia sopra il +0,3% Shenzhen intorno al +0,5%.