Pronto uno spot televisivo; intanto le associazioni datoriali si dividono

Con la mente agli ultimi tragici incidenti sul lavoro, è ripreso il confronto fra governo e parti sociali, avviato già nel luglio dello scorso anno e poi aggiornato un paio di volte nei mesi a seguire. Un confronto complesso, perché se tutti gli attori sono d’accordo sulla necessità di fare qualcosa di buono e di farlo rapidamente, sul come fare queste cose le posizioni divergono, soprattutto nel campo datoriali con gli artigiani non convinti delle modalità con le quali dovrebbe trovare attuazione la cosiddetta patente a punti per le imprese, un sistema di qualificazione delle stesse finalizzato a premiare i comportamenti virtuosi. Per superare il rischio empasse, la ministra del lavoro Nunzia Catalfo ha proposto ai sindacati, dalla Cgil alla Ugl,e alle associazioni datoriali un percorso a due vie: dando attuazione alle misure rimaste sulla carta, ad iniziare dalle banche dati, subito e, dopo, un più articolato lavoro di rivisitazione del Testo unico.