L’Istat ha registrato un calo del PIL dello 0,3%

Alla fine del quarto trimestre l’Istat ha registrato una brusca frenata del PIL, la più ampia a livello congiunturale dal 2013: -0,3%. Un risultato negativo, spiega l’Istituto nazionale di statistica nella nota di commento ai dati, che «determina un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che scende a zero dallo 0,5% del trimestre precedente». Rimane al momento invariata la stima del risultato dell’interno anno, +0,2%, al di sopra quindi delle stime del governo, che aveva preventivato un +0,1%, ma in forte indebolimento rispetto al 2018, quando l’economia italiana è cresciuta dello 0,8%. Si tratta comunque ancora di dati preliminari, precisa l’Istat, e per i dati definitivi bisognerà aspettare il 2 marzo.