Botta e risposta fra Orlando e Di Stefano

Il risultato delle elezioni regionali in Emilia-Romagna non ha causato una frattura tra Partito democratico e Movimento 5 stelle. Qualche scricchiolio si sente, però. «È giusto  che oggi si usi questo risultato per modificare l’asse politico del governo su molte questioni», ha detto il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, a Circo Massimo. «Ad esempio il M5s, dopo questa severa sconfitta, dovrebbe rinunciare a un armamentario che non paga elettoralmente e che rende difficile l’attività di governo. Ad esempio, sulla questione della giustizia dovrebbe esserci una disponibilità al confronto superiore a quella che c’è stata finora». Il Movimento 5 stelle non la pensa allo stesso modo. E non lo nasconde, affidando la replica al sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. «Consiglio vivamente al Pd di evitare che la giusta esultanza si trasformi in bislacche fughe in avanti su ipotetiche “modifiche dell’asse politico del governo”. Le riforme del M5S già fatte stanno tutte dando risultati ottimi, quindi c’è poco da chiedere, tantomeno pretendere, di cambiare» e «non vorrei dover ricordare a tutti che gli equilibri numerici in Parlamento non sono mutati di una virgola», ha scritto Di Stefano in un post su Facebook.