Stephan Schmidheiny, ultimo padrone della fabbrica e ora sotto processo

Il magnate svizzero, ultimo proprietario della fabbrica di Casale Monferrato, già condannato a 18 anni di carcere per il disastro ambientale e poi salvato dalla prescrizione, ora è in attesa della pronuncia del Tribunale di Vercelli sul rinvio a giudizio per omicidio colposo o doloso per la morte di 392 persone. Ha detto: «Non voglio vedere una prigione italiana dall’interno, ho compassione chi vive in uno Stato fallito».