Il 36,3% dei pensionati riceve un assegno inferiore ai mille euro lordi al mese, a renderlo noto è l’ISTAT

Molte famiglie italiane faticano ad arrivare alla fine del mese. Alcune di queste ci riescono grazie alla pensione di un proprio caro. A rivelarlo è l’ISTAT, sottolineando che, nel 2017, per circa 7 milioni e 400mila famiglie con pensionati i trasferimenti pensionistici rappresentano più dei tre quarti del reddito familiare disponibile. Nel 21,9% dei casi – oltre 2 milioni e 600mila famiglie – le pensioni sono l’unica fonte di reddito. L’ISTAT osserva che «la presenza di un pensionato all’interno di nuclei familiari “vulnerabili” (genitori soli o famiglie in altra tipologia) consente quasi di dimezzare l’esposizione al rischio di povertà». Quanti sono i pensionati in Italia? A rispondere è sempre l’ISTAT, riferendo che nel 2018 hanno raggiunto quota 16 milioni «per un numero complessivo di trattamenti pensionistici erogati pari a poco meno di 23 milioni». La spesa totale pensionistica – il computo include anche la componente assistenziale – nello stesso anno ha toccato i 293 miliardi di euro, pari al 2,2% in più su base annua. Il peso relativo della spesa pensionistica sul Pil si è attestato al 16,6%, valore appena più alto rispetto al 2017 (16,5%), «segnando – prosegue l’ISTAT – un’interruzione del trend decrescente osservato nel triennio precedente». Nel dettaglio: il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro».