Cgil, Cisl, Uil e Ugl sottoscrivono un’intesa al ministero valida fino a maggio

Maggio è più vicino di quel che può sembrare, per cui non è assolutamente il caso di fermarsi a pensare. Il ragionamento che ha accompagnato la firma sul rinnovo della cassa integrazione guadagni straordinaria per i lavoratori di Mercatone Uno è stato, nella sostanza, questo. Non un punto di arrivo, ma un guardare al presente e al futuro nella consapevolezza dell’urgenza di trovare una soluzione che porti fuori i lavoratori dalla palude nella quale sono precipitati non certo per colpa loro. Le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl hanno raggiunto una intesa al ministero del lavoro per la proroga della Cigs fino al 23 maggio prossimo per i lavoratori di Mercatone uno, società attualmente in amministrazione straordinaria. Se il precedente periodo di cassa integrazione, terminato a dicembre, aveva interessato 1.824 addetti, questa nuova proroga interessa 1.689 lavoratori. Messo questo paletto, che si lega strettamente a quanto previsto nel decreto Milleproroghe, la discussione si sposta inevitabilmente sulle prospettive future. Su questo punto, l’attenzione è alta, visto che i commissari si sono presi due mesi di tempo per una panoramica più accurata sui potenziali acquirenti interessanti alla acquisizione del marchio e dei punti vendita. Gli stessi commissari hanno anche anticipato che effettueranno una ricognizione sui singoli lavoratori coinvolti per verificare la possibilità di utilizzare altri strumenti di legge.