Contratti per appena il 3,6% del totale dei quasi 800mila attivabili
Nonostante i navigator, la performance dei centri per l’impiego non migliora assolutamente, a conferma di limiti strutturali che non possono essere superati con misure spot. I dati appena forniti dall’Anpal non permettono voli pindarici, nonostante un tentativo di camuffare i risultati, puntando sull’incremento che si è registrato fra ottobre e dicembre. Sono 28mila i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno ottenuto un contratto di lavoro; in pratica, parliamo di circa il 3,6% del totale degli avviabili al lavoro che sono poco più di 791mila su quasi 2,4 milioni di persone coinvolte nell’intero programma. Poco cosa, quindi; volendo, però, essere ottimisti, occorre segnalare come i contratti di lavoro sono cresciuti del 63% in due mesi. I centri per l’impiego scontano un altro grande limite, oltre a quello della carenza di personale: la scarsa propensione delle aziende ad utilizzare questo canale. Meglio la partita di calcetto, come disse Poletti a suo tempo.