Lo rende noto l’Istat nel suo Annuario

L’ultimo ventennio è stato caratterizzato da numerosi cambiamenti. Uno di questi riguarda le famiglie italiane. A sottolinearlo è l’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, nel suo consueto Annuario diffuso oggi. Quali sono questi cambiamenti? Le famiglie italiane – nel nostro Paese, se ne contano 25 milioni e 700mila – «sono sempre più numerose». Allo stesso tempo, però, l’ISTAT osserva che sono «sempre più piccole». Rispetto a vent’anni fa, infatti, è diminuito il numero medio dei componenti: se la media del 1997-1998 era di 2,7 componenti a nucleo familiare, il dato è sceso a 2,3 nella media registrata nel 2017-2018. A spiegare cosa ha determinato questo abbassamento è sempre l’ISTAT. A incidere è stato l’aumento delle famiglie unipersonali. Quest’ultime sono cresciute di oltre 10 punti percentuali. Un incremento notevole. Dal 21,5% nel 1997-98 al 33,0% nel 2017-2018, raggiungendo così un terzo del totale delle famiglie italiane. Una quota analoga (33,2%) sono coppie con figli. Una tipologia che ha registrato la diminuzione più consistente negli ultimi anni. A diminuire, però, sono stati anche i matrimoni: nel 2017 ne sono stati registrati 191.287, circa 12mila celebrazioni in meno rispetto all’anno precedente. In calo anche le separazioni legali, passate da 99.611 del 2016 a 98.461 del 2017, mentre i divorzi, dopo il recente aumento dovuto all’entrata in vigore del cosiddetto “divorzio breve”, hanno subìto una contrazione: nel 2017 sono stati 91.629, 7.442 in meno rispetto al 2016.