I giudici hanno tempo fino al 7 gennaio

Una decisione era attesa per oggi. Sarà necessario, però, aspettare qualche altro giorno. Nel corso dell’udienza odierna, al Tribunale del Riesame di Taranto, i giudici si sono riservati di prendere una decisione sull’utilizzo dell’Altoforno 2 dell’ex Ilva. Adesso hanno tempo fino al 7 gennaio 2020. In sede di appello, il Tribunale del Riesame doveva esprimersi sul ricorso presentato dai legali dell’Ilva in amministrazione straordinaria contro la decisione del giudice Francesco Maccagnano di respingere l’istanza di proroga per l’utilizzo dell’Altoforno 2, sequestrato nell’ambito della morte di Alessandro Morricella, l’operaio, 35enne, morto nel giugno del 2015 dopo essere stato travolto da una fiammata mista a ghisa incandescente. Durante l’udienza e per contro dei commissari straordinari dell’ex Ilva, gli avvocati, Angelo Loreto e Filippo Dinacci, hanno ribadito che occorre altro tempo per adempiere a quanto prescritto dal custode giudiziario Barbara Valenzano, tra cui l’automazione del campo di colata, mentre altri interventi di sicurezza sono stati già realizzati. Interventi che hanno ottenuto i risultati sperati: gli avvocati hanno sottolineato che negli ultimi quattro anni e mezzo non si sono registrati più incidenti nell’area dell’Altoforno 2. Le operazione di spegnimento dell’Altoforno 2 sono iniziate il 14 dicembre e dopo il 7 gennaio – entro tale data, i giudici dovranno prendere una decisione in merito – le modifiche all’impianto non permetteranno più il normale utilizzo dell’Altoforno 2.